Oltre 7.000 euro nel primo mese di lancio.
Come abbiamo generato oltre 7.000 euro di vendite per una piccola attività locale nel primo mese di lancio dello store.
In questo articolo vogliamo raccontarvi di come una piccola attività presente sul nostro piccolo territorio è riuscita ad ottenere questi risultati nel solo primo mese di lancio dello store online affidandosi a noi.
“Non abbiamo molti soldi da investire e le abbiamo provate tutte, abbiamo già un nostro sito, ma non ci ha mai portato nemmeno una vendita.”
Il cliente che ci ha contattati ha esordito con questa frase che avete appena letto. Il problema che hanno in tanti, soprattutto in questo periodo, ma non ci siamo fatti scoraggiare e abbiamo studiato un piano su misura per questo cliente.
Fase 1. Studio del caso e personalità del brand
La prima cosa che abbiamo fatto è stata quella di studiare a fondo la struttura dell’attività, quindi vedere come era strutturato il loro sito, la presenza sui social e tutto quello che occorre per vedere quanto è affermato il “brand“.
Ci siamo subito accorti che i social, quali Instagram e Facebook, erano molto trascurati, per non parlare del sito web che era stato sicuramente frutto di un lavoro “domestico” e non affatto ottimizzato per la vendita in un mercato ampio e concorrenziale quale è Internet.
Fase 2. Riconversione Social e Store.
Dopo lo studio iniziale siamo passati alla fase operativa. Abbiamo cominciato a raccontare al mondo la storia dell’attività, trasmettendo le emozioni e i sacrifici che la caratterizzano. Tutto questo attraverso una precisa strategia e pianificazione dei post sui social.
Abbiamo visto in pochissimi mesi una crescita esponenziale dei profili di Instagram e Facebook, che hanno portato anche una maggiore interazione con i post (like e commenti), quindi una fidelizzazione dei loro followers che visto il coinvolgimento hanno poi deciso di convertirsi in clienti.
Nel frattempo abbiamo lavorato alla “ristrutturazione” dello store (sito web), rendendolo graficamente più accattivante, meglio strutturato e rendendo più semplici possibile i passaggi di acquisto.
Fase 3. Scelta del giusto target.
Una volta sistemato il tutto, abbiamo cominciato la ricerca del giusto target (pubblico di riferimento). Questa ricerca è stata fatta tramite un’analisi delle persone che hanno interagito con le nostre pagine social, ricerca dei vari pubblici tramite Facebook e Google.
Fase 4. Lancio campagna di test.
Ora che lo store era pronto, le pagine social anche e sapevamo quale pubblico andare a colpire, abbiamo lanciato una prima campagna pubblicitaria social, per vedere che tutto fosse stato scelto alla perfezione, per vedere se il processo di acquisto funzionasse bene, e che le persone rispondessero in modo corretto alle nostre pubblicità.
Fase 5. Modifiche e perfezionamenti.
Dopo qualche giorno di test, abbiamo cominciato ad analizzare i dati raccolti, quindi siamo andati a modificare le parti che non erano ottimizzate, rendendo in questo modo le pubblicità più precise possibile e alzando notevolmente il tasso di conversione agli acquisti.
Le campagne pubblicitarie sono ottimizzate, store e social anche, ora non ci resta che goderci le nostre vendite, andando a modificare all’occorrenza pubblici saturi e grafiche pubblicitarie che non funzionano più nel tempo.
I 7.000 euro di vendite sono stati generati con una spesa di circa 1.000 euro in pubblicità….. Certo è una rimessa dirai….. Ma NON E’ COSI’.
Nel 2020 con la pandemia, gli acquisti online in Italia sono aumentati di circa il 26%, quindi non possiamo più permetterci di escludere questo canale di vendita. Dobbiamo affiancarlo alla nostra attività offline il prima possibile.